L’inferno dei viventi

Pochi giorni fa, esattamente il 17 maggio, noi studenti della classe 3F del Liceo “G. Bodoni” di Saluzzo abbiamo vissuto un’esperienza straordinaria: ci siamo esibiti sul prestigioso palco del teatro Marconi di Roma! Questa eccezionale opportunità è stata il culmine di un percorso iniziato molti mesi prima, intriso di dedizione e passione. All’inizio dell’anno scolastico, la professoressa Buzzi Serena ci ha proposto di partecipare al “Festival Dantesco”. La sfida consisteva nel realizzare un corto teatrale, utilizzando i versi di Dante. Se il nostro lavoro fosse stato selezionato, avremmo avuto l’onore di esibirci a Roma, insieme ad altri studenti, provenienti da tutta Italia. Abbiamo accolto la proposta con entusiasmo, consapevoli delle sfide che ci attendevano. Ci siamo subito messi all’opera: inizialmente abbiamo ideato la sceneggiatura e scelto quale parte della “Divina Commedia” interpretare. Il concorso imponeva l’uso esclusivo di terzine dantesche, ma noi volevamo creare qualcosa di autentico, che riflettesse le nostre idee e sensibilità. Dopo aver partecipato ad un laboratorio di cittadinanza sul tema della migrazione, abbiamo deciso di mettere in scena questo argomento, reinterpretandolo attraverso i versi di Dante sul tema dell’ignavia.

Abbiamo dedicato innumerevoli ore all’esercizio, imparando a muoverci correttamente e ad entrare profondamente nei personaggi. Le prove, intense e impegnative, si sono svolte sia presso l’oratorio Don Bosco sia al Monastero della Stella. Alla fine, abbiamo realizzato un video dimostrativo da inviare a Roma, sperando che il nostro lavoro venisse apprezzato.

Con immensa gioia, abbiamo ricevuto la notizia che eravamo stati selezionati tra ben cinquanta scuole!

Quello che sembrava un sogno stava per diventare realtà. Venerdì 17 maggio siamo partiti in treno,

accompagnati dalle professoresse Serena Buzzi e Elisabetta Arioli e da Enrico Ricci, il nostro supporto tecnico. Il viaggio è stato piacevole e, una volta sistemati presso Casa Cabrini, l’ansia ha cominciato a farsi sentire. Arrivati a teatro, abbiamo avuto l’opportunità di osservare altri gruppi di studenti provare le loro scene. Erano eccezionali e la nostra tensione è aumentata. Noi saluzzesi ci saremmo esibiti accanto a ragazzi di Roma, Perugia, Bari, Reggio Emilia… il confronto ci intimidiva, ma eravamo determinati a dare il meglio di noi stessi. Il fatidico momento è finalmente arrivato. Con il cuore in gola, siamo saliti sul palco, sudati e nervosi, ma pieni di coraggio. Le nostre docenti, Enrico e la calorosa accoglienza di Paolo Pasquini e Agnese Ciaffei, direttori del Festival, ci hanno infuso la forza necessaria per affrontare la prova. Volevamo rappresentare con orgoglio il nostro Liceo e, nonostante il timore di sbagliare, siamo riusciti ad esibirci con successo. Abbiamo ricevuto numerosi applausi e, con grande orgoglio, un premio per il nostro teatro d’immagine, il primo nella storia del Festival Dantesco!

Questa esperienza ci ha permesso di crescere, acquisendo nuove competenze e vivendo momenti

irripetibili ed emozionanti. Dopo il debutto, abbiamo esplorato Roma, godendoci una serata magica tra il Colosseo e i Fori Imperiali. Il giorno successivo, Paolo Pasquini ci ha accompagnati al Complesso San Carlo, dove la bibliotecaria ci ha mostrato i preziosi fondi danteschi, patrimonio dei padri Barnabiti. Abbiamo concluso la nostra avventura con una piacevolissima passeggiata fra il Pantheon, Piazza Navona e la Fontana di Trevi. Siamo tornati a casa la sera con il cuore colmo di gioia e gratitudine per un’esperienza che rimarrà per sempre nei nostri ricordi.

I ragazzi della 3F – liceo scientifico “delle scienze applicate”

 festival 3F


Laura Borgo