VIAGGIO DI ISTRUZIONE NELLA “CITTÀ NOBILE” 


La macchina organizzativa del Liceo G.B. Bodoni di Saluzzo ha gestito in modo impeccabile il viaggio di istruzione per i ragazzi al terzo anno scolastico e non a caso ci ha portati nella “Città nobile” così l’ha soprannominata Dante. Noi del Classico sappiamo bene che Firenze è una delle più belle città italiane. È talmente ricca di storia da essere considerata un museo a cielo aperto, ed è conosciuta in tutto il mondo per i suoi capolavori artistici.
Sono le 5 del mattino di lunedì 20 marzo e il viaggio che si rivelerà ricco di emozioni e culturalmete immersivo ha inizio verso Arezzo dove una bella comitiva con più di cento ragazzi e sette insegnanti è pronta a visitare ciò che si studia sui libri come la Basilica di San Francesco famosa per le “Storie della Vera Croce” di Piero della Francesca e la Basilica di San Domenico per ammirare il “Crocifisso” del maestro Cimabue. A stupirci è stata la posizione dell’hotel di cui ci siamo appropriati per tre giorni e due notti a Laterina. Chi non ha mai visto il film “Il Ciclone” del noto attore toscano Leonardo Pieraccioni? Ebbene, eravamo alloggiati in questo paesino immerso nelle campagne vicino al casolare dove sono state girate gran parte delle scene. E come se fosse la cosa più naturale del mondo l’aria della Toscana ci contagiò anche nel parlare: la C aspirata faceva parte del nostro lessico e l’uso del “te” al posto del “tu”, così come il “mi babbo” sono entrati a far parte del nostro modo di esprimerci. Forse anche perché la nostra 1^K a settembre è stata deliziata da una new entry fiorentina Doc, e questo dialetto ormai fa parte di noi, quindi inutile dire che ci sentivamo come a casa. Ma bando alle ciance, continuiamo la visita! I due giorni successivi li abbiamo dedicati pienamente a Firenze. Culla del Rinascimento, le sue strade sono ricche di storia, antichi palazzi come ”Palazzo Pitti” situato sulla sponda dell’Arno con all’interno gli appartamenti reali dove visse la famiglia De Medici, sculture e arte ovunque. Passeggiare tra le vie di Firenze è un’esperienza straordinaria e il centro storico si presta bene per essere visitato a piedi. Meritevole è la visita alla cattedrale più bella e più importante di tutta Firenze, considerata una tra le più grandi al mondo: “Santa Maria del Fiore” un vero capolavoro neogotico dell’ottocento.
Potrei dilungarmi per ore a raccontare la magnificenza di questi posti. A Firenze tutto spira grandezza, buon gusto, purezza e bellezza del più alto grado. E proprio per questo all’unanimità siamo stati concordi nel dire che la gita è stata troppo breve, ma di un’intensità travolgente. Indelebile il ricordo che rimarrà nel nostro cuore, quello del primo sole primaverile che sorgendo sulla città la mattina del 21 marzo, ci ha baciati nel punto panoramico migliore per ammirare Firenze: il piazzale “Michelangelo”. Quindi nella stagione più dolce e amata dai poeti, con il cielo azzurro e la terra che rinasce, rivestita di mille colori, con lo stato d’animo pieno di serenità, ringraziamo di vero cuore i docenti che con coraggio e pazienza ci hanno accompagnati in questa tresca amorosa tra il Piemonte e la Toscana.

Imelde Ghione
1^K
Liceo Bodoni – Saluzzo