Il Liceo Bodoni inaugura l’anno scolastico con il tradizionale “trekking” di benvenuto

Dal 10 al 12 settembre, nella prima settimana di scuola, si è svolto un trekking alpino che ha coinvolto un gruppo di 32 studenti provenienti da diverse classi dell’istituto. L’iniziativa, pensata per ragazzi con una buona preparazione tecnica e un forte spirito di iniziativa, ha offerto l’opportunità di affrontare tre intense giornate in montagna, accompagnati dai docenti Benedetto Matteo, Cherasco Gian Maria, Cravero Davide e Viale Simona.

L’itinerario, distribuito su tre giorni, ha preso il via da Bersezio, punto di partenza della prima tappa. Fin da subito, i partecipanti si sono trovati immersi in un ambiente naturale impegnativo ma suggestivo: una lunga salita tra sentieri scoscesi, pascoli e laghi alpini ha condotto il gruppo fino al rifugio Gardetta. Qui si è svolto il primo pernottamento, occasione per recuperare le energie e condividere le prime impressioni di un'esperienza che già si annunciava intensa e ricca di significato.

Il secondo giorno ha visto il gruppo rimettersi in cammino di prima mattina, con destinazione il rifugio Campo Base. Lungo il tragitto, il passaggio attraverso il borgo di Chiappera ha rappresentato un momento di particolare interesse: il piccolo centro, incastonato tra le montagne, ha offerto non solo scorci panoramici di grande bellezza, ma anche spunti per riflettere sul legame profondo tra territorio, storia e comunità locale.

La terza e ultima tappa, da Campo Base a Sant’Anna di Bellino, si è rivelata la più impegnativa, sia per il dislivello da affrontare sia per la stanchezza accumulata nei giorni precedenti. Nonostante ciò, il gruppo ha mantenuto un buon ritmo, supportato dallo spirito di collaborazione che si era consolidato lungo il percorso. Una sosta intermedia al Colle di Bellino ha permesso di pranzare ammirando un panorama mozzafiato, prima dell’ultimo tratto verso il punto d’arrivo, dove ad attenderli c’era il pullman per il rientro.

L’esperienza ha rappresentato molto più di un’attività sportiva. Tra fatica, paesaggi spettacolari e momenti di condivisione, gli studenti hanno potuto mettersi alla prova e scoprire come, grazie al sostegno reciproco e alla determinazione, sia possibile superare anche i limiti che sembrano più difficili da affrontare.

Un sentito ringraziamento va alla scuola e ai docenti accompagnatori, che hanno reso possibile un’iniziativa tanto impegnativa quanto significativa, sicuramente da ripetere.