DALLA PENNA AL FOGLIO - le impressioni dei ragazzi


La comunicazione scritta, nonostante l’avvento delle nuove tecnologie, svolge ancora un ruolo preponderante nella vita quotidiana: conoscere trucchi e segreti per renderla più efficace non può che giovare. Per questo motivo, nel pentamestre il Liceo “G.B. Bodoni” di Saluzzo ha organizzato il progetto “Dalla penna al foglio”, un laboratorio di scrittura e di analisi linguistica rivolto alle classi del triennio. Questo si articola in una serie di fasi successive: la lettura di un romanzo (per le classi quinte “Ciò che nel silenzio non tace” di Martina Merletti, per le classi quarte “Casa è dove fa male”, di Massimo Cuomo” e per le terze “Porto Palazzo” di Amarilli Varesio), un ciclo di lezioni con la linguista, ex studentessa del Bodoni, Chiara Gioffredo (di cui due dedicate al testo contemporaneo e una dedicata a un autore classico: Pirandello, Manzoni e Boccaccio) e, infine, un incontro di restituzione finale, con possibilità di confronto con gli scrittori dei testi letti, in programma per la fine dell’anno scolastico.
Il laboratorio di scrittura ha permesso a noi studenti di riflettere sugli aspetti spesso dati per scontati della lingua: i registri linguistici e la punteggiatura. Una virgola in una diversa posizione cambia, infatti, l’intero senso del discorso; alcune parole sono decisamente più d’impatto rispetto ad altre o alla stessa posta in un’altra posizione, ma alcuni termini non sono adatti a tutti i contesti in quanto troppo scurrili o, al contrario, troppo elevati “Non mi sarei mai aspettata che ogni persona avesse un modo di esprimersi radicalmente diverso: pur trattando gli stessi argomenti, si scelgono parole, costruzioni sintattiche e del periodo e segni di punteggiatura diversi e più vicini alla propria sensibilità” afferma una studentessa della classe 5^A. Questo avviene perché lo “stile” letterario è il risultato di diverse variabili, come la cultura, le proprie letture, la lingua correntemente parlata in casa o con gli amici, programmi che si seguono in tv, etc… “Ho trovato molto interessante il fatto che, dopo ogni “spiegazione teorica”, ci venisse richiesto di metterla in pratica: dopo aver ascoltato il racconto di un compagno dovevamo metterlo per iscritto lasciando trasparire, ogni volta, emozioni diverse o stravolgendo il tipo di frasi utilizzate o il registro stilistico” sostiene un altro ragazzo della 5^A.
Anche l’approfondimento sulla punteggiatura è stato molto utile, in quanto non sempre è chiaro quando e come usarla, ma, dopo gli incontri del laboratorio di scrittura, c’è molta più chiarezza in merito al suo utilizzo.
“Svolgendo un lavoro a coppie in cui ognuno doveva descrivere l’esperienza raccontata dal compagno usando le stesse parole, ma cambiando lo stile, ci siamo immedesimati nel ruolo dello scrittore. È stata un’esperienza estremamente interessante, in quanto abbiamo capito veramente ciò che sta dietro la stesura di un libro e quanto impegnativo e complesso sia il ruolo dello scrittore”, affermano alcuni studenti della 4^A e altri aggiungono: “Grazie all’aiuto di Chiara, parole prima apparentemente banali hanno acquisito un significato proprio e particolare… Ponderando il peso delle parole anche un foglio muto può trasformarsi in un concerto di emozioni e sentimenti”.
E proprio sull’importanza del lessico, sulla comprensione e la selezione delle parole riferiscono apprezzamenti alcuni ragazzi della 4^S, che dichiarano: “Abbiamo imparato a dare importanza ad ogni elemento che vive nella pagina e fa essere il testo un intreccio inestricabile di suoni, parole, forme, un connubio di significante e significato, dove tutto, anche un puntino di troppo potrebbe stonare e risultare inadeguato”. Altri della stessa classe hanno commentato: “Chiara ci ha aiutati ad andare all’origine delle parole, per ogni scelta di vocabolo ci ha invitati ad essere precisi, mai scontati, unici, lavorando proprio sul significato intrinseco di ogni termine”.
Chiara ha proposto ad ogni classe una traccia da sviluppare in gruppo, consentendoci di lavorare in modo creativo e cooperativo. Ora non ci resta quindi che far tesoro delle lezioni ricevute e attendere l’incontro finale per un bilancio di questa bella esperienza condivisa! 


5^A, 4 ^A e 4^S
Liceo Bodoni - Saluzzo