GLI ISTITUTI SUPERIORI INCONTRANO PAOLA CACCIA  INSIEME A LIBERA PER PARLARE DI MAFIA


Il primo marzo 2023, alcune classi del Liceo Bodoni, e delle altre scuole superiori Saluzzesi, hanno partecipato alla conferenza organizzata dal presidio di Libera di Saluzzo "Dalla Chiesa" con protagonista Paola Caccia, figlia del magistrato cuneese ucciso dalla ‘Ndrangheta nel 1983 a Torino. In occasione del quarantesimo anniversario dall’assassinio di un uomo che ha dedicato la vita alla lotta contro la criminalità organizzata, Libera ha portato i ragazzi a riflettere sul tema della legalità, ascoltando il toccante ricordo su Bruno Caccia e offrendo loro la possibilità di dialogare con la figlia Paola. Molte sono state le domande poste dagli studenti: “Come ha raccontato la vicenda di suo padre ai suoi figli?”, “Cosa ha portato alla riapertura del processo tanti anni dopo?”. Come ha ricordato Andrea Zummo, educatore di Libera, la mafia in Italia è tuttora presente, anche al Nord. I beni confiscati ne sono una prova tangibile: tra questi, Cascina Caccia è sicuramente un simbolo della lotta alle mafie in Piemonte. Dopo un’ora e mezza di un coinvolgente incontro, Zummo ha stimolato i ragazzi ad una riflessione finale: per rendere il nostro Paese un posto migliore bisogna innanzitutto cambiare mentalità e partecipare nella società con senso di responsabilità e onestà, perché ci aspetta un futuro pieno di avversità, ma anche di occasioni per metterci in gioco.

Giovanni Gramaglia - Klea Vokrri
3^A
Liceo Bodoni - Saluzzo

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