ORIENTEERING, CHE PIACEVOLE SCOPERTA!
C’è chi erroneamente lo chiama “caccia al tesoro”, come il sottoscritto prima di averlo scoperto e provato ma, in realtà, con la “caccia la tesoro” ha davvero poco in comune.
Oltre a non prevedere enigmatici indizi che guidano da una stazione all’altra, questo è uno sport vero e proprio! La corsa ad orientamento è una gara a tempo: il concorrente deve transitare in una serie di punti di controllo individuabili sulla carta topografica e raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile. Non sono ammessi errori, dunque il vincitore sarà colui che per primo ha raggiunto, in sequenza corretta, tutti i punti di controllo.
Dal 10 al 29 maggio, abbiamo partecipato, con la classe prima del Liceo Sportivo G. B. Bodoni di Saluzzo, ad un interessante corso di Orienteering, organizzato su quattro lezioni da circa due ore e mezza ciascuna, seguiti da un istruttore dell’ ASD ORICUNEO.
La prima lezione è stata in parte teorica e poi si è svolta una breve esercitazione simile ad un labirinto formato da indicatori colorati nel cortile della scuola, le altre tre sono state delle simulazioni di gara a difficoltà crescente, nei parchi Gullino e Tapparelli di Saluzzo e nel centro storico della cittadina.
I ragazzi sono rimasti entusiasti dall’attività, che unisce l’agonismo all’aggregazione, essendo praticabile anche a coppie. Oltre a ciò, è bene considerare l’aspetto inclusivo di questo sport, per nulla traumatico e praticabile ad ogni età e da utenti con i più disparati livelli di capacità motorie.
Pietro Semeria
Liceo Bodoni - Saluzzo