MENS SANA IN CORPORE SANO (Giovenale, Satire, X, 356)
È il 17 giugno, un giovedì. Ore 8:55, ritrovo nel cortile del Liceo Scientifico G. B. Bodoni, partenza prevista per le 9:00. Ecco come è iniziata una delle giornate offerte dal Liceo Bodoni per tutti gli alunni della scuola (indipendentemente dall’indirizzo di studi e dall’età degli interessati), in risposta al piano promulgato dal Ministero dell’Istruzione di attuare nell’estate 2021 dei corsi facoltativi usufruibili dagli studenti come prosecuzione dell’anno scolastico.
Il nostro Liceo ha deciso di puntare su attività costruttive volte a favorire la socializzazione e l’interazione tra ragazzi, fortemente danneggiate dalle restrizioni imposte a seguito dello scoppio della pandemia. Tra gli altri progetti, quello del 17 giugno ha previsto una passeggiata collinare nei dintorni di Saluzzo e della zona rurale immediatamente circostante. Così, zaini in spalla, noi alunni aderenti alla proposta siamo partiti per questa piccola avventura con i docenti Elda Guerra e Renato Sabena, insegnanti di Scienze Motorie della scuola.
La prima parte della giornata è stata dedicata ad una lunga e allegra camminata nella quale abbiamo visto succedersi sempre meno abitazioni e aree direttamente interessate dall’attività umana in favore di un percorso sterrato immerso nella natura. Il tempo, inizialmente incerto, ha deciso di favorirci ed ecco che il sole ha fatto capolino tra le nuvole, in parte diradatesi. Ancora affiancati dalla frescura mattutina, dopo essere giunti a Castellar, abbiamo visitato la cappella campestre di San Ponzio, nascosta tra i frutteti e celata agli occhi degli osservatori meno attenti e pratici del luogo. L’edificio, in muratura di pietra e dotato di tetto in coppi a doppio spiovente, custodisce al suo interno degli affreschi quattrocenteschi di grande effetto, opera dell’artista Pietro da Saluzzo. Dopo questa sosta breve ma piacevole, ci siamo ristorati in un parco provvisto di tavoli e abbiamo trascorso spensierati momenti di svago, assaporando l’inizio dell’estate che non si è trattenuta dal regalarci l’ormai ben noto caldo, un po’ afoso ma sempre gradito, caratteristico della zona. Così, con un sole dai raggi intensi, abbiamo intrapreso la via del ritorno, più rapida, chiudendo il percorso “ad anello”.
Grazie al Liceo (sempre impegnato nell’offrirci occasioni uniche!) ed ai nostri pazienti accompagnatori, ci è stata regalata una giornata incredibilmente piacevole, in cui abbiamo potuto divertirci unendo l’aspetto atletico a quello culturale, in un connubio di benefici sia per il fisico che per la mente. D’altronde, lo diceva già Giovenale al tempo dei Romani: Mens sana in corpore sano!